Il Grande Anello Valnerina: informazioni utili per il cammino

Il Grande Anello Valnerina: informazioni utili per il cammino

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Come raggiungere la partenza?
Così come per altre aree interne del nostro bellissimo Paese, l’auto è senza ombra di dubbio il mezzo più facile per raggiungere i punti di partenza per un cammino. Anche in questo caso, per giungere a Borgo Cerreto, arrivarci con mezzi privati sarà possibile indicativamente:

  • Da nord-ovest: prendiamo l’uscita dall’autostrada A1 (Firenze-Roma) a Valdichiana e proseguiamo per Perugia sulla E45; poi andiamo in direzione Spoleto e 5 chilometri prima troverete l’uscita per Norcia. Seguendo la Tre Valli Umbre SS 685 in 19 km si arriva a Borgo Cerreto;
  • Da sud-ovest: percorriamo la A1 (Firenze-Roma) e prendiamo l’uscita al casello di Orte; qui proseguiamo per Terni e poi per Spoleto; 5 km dopo c’è l’uscita per Norcia e da qui, seguendo la Tre Valli Umbre SS 685, in 20 km si arriva a Borgo Cerreto;
  • Da nord-est a sud-est: percorriamo la A14 (Bologna-Taranto) ed usciamo a San Benedetto del Tronto. Qui proseguiamo prima in direzione di Ascoli Piceno, poi verso Roma e prima di Arquata del Tronto prendiamo la deviazione per Norcia. Da qui, seguendo la Tre Valli Umbre SS 685, in 20 km si arriva a Borgo Cerreto;

Se però è il treno il vostro mezzo preferito, prendetene uno per Spoleto. Dal piazzale antistante la stazione ferroviaria partono 5 corse di autobus al giorno per Norcia (circa 50 minuti di viaggio); scendete quindi a Borgo Cerreto. La linea è la E401 ed è accessibile anche per persone a mobilità ridotta. Inoltre ci sono degli autobus con servizio trasporto bici.

Invece se giungete da lontano una possibilità è prendere un volo per Perugia. Da qui il bus linea E422 vi condurrà alla stazione ferroviaria di Assisi dove potremmo poi prendere un treno per Spoleto. Soltanto raggiunta questa città potremo poi – grazie all’autobus E401, anche accessibile a persone a mobilità ridotta – raggiungere Borgo Cerreto.
Oppure volare sull’aeroporto di Fiumicino (o Ciampino) e raggiungere Roma Termini. Da qui prendere un treno per Spoleto e dal piazzale antistante la stazione ferroviaria partono 5 corse di autobus al giorno per Norcia (circa 50 minuti di viaggio) scendendo a Borgo Cerreto. La linea è la E401 ed è accessibile anche per persone a mobilità ridotta. Inoltre ci sono degli autobus con servizio trasporto bici.

In ogni caso è consigliabile sempre prendere contatti con Busitalia per assicurarsi che il veicolo predisposto sia munito di pedana per l’imbarco facilitato di persone a mobilità ridotta.

 

Come tornare a casa?
Giunti all’ex stazione ferroviaria di Serravalle (almeno fino a che il Grande Anello Valnerina non sarà “chiuso” ricollegandosi al punto di partenza), avrete la possibilità con un transfer di tornare a Norcia o a Borgo Cerreto. Ambedue le destinazioni sono servite da treni e autobus (anche accessibili a persone a mobilità ridotta) che vi consentiranno di raggiungere i più grandi hub ferroviari.

 

Quanto è difficile il percorso?
Non essendo un cammino ma un’esperienza più vicina ad un trekking, la maggior parte delle persone basano la difficoltà del percorso in base alla più conosciuta scala escursionistica del CAI – Club Alpino Italiano. È in base a questa che definiremmo la difficoltà del Grande Anello Valnerina di tipo (E), nonché trattandosi di itinerario che si snoda quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni. Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Normalmente il dislivello è compreso tra i 500 e i 1.000 metri.

Se però guardiamo al percorso accessibile le quote si abbassano e il percorso diventa senza ombra di dubbio un’esperienza per tutti (scala CAI di tipo T).

 

Quando è meglio partire?
Il clima della regione Umbria, nonostante le ridotte dimensioni, è estremamente vario a causa delle differenze di altitudine. Sia nelle poche pianure, che nelle molte colline, presenta tipica siccità estiva, mentre nelle zone di montagna, alle quote più elevate, non mancano precipitazioni spesso notevoli soprattutto in primavera ed autunno. Nonostante ciò sono queste le stagioni migliori (oltre a quella estiva se non si soffre eccessivamente il caldo) per vivere il Grande Anello Valnerina.
Proprio perché l’altitudine gioca un ruolo fondamentale, va detto però che Norcia, con i suoi 604 m/slm ha una temperatura media del mese più freddo (gennaio) di circa 1,1 °C,  mentre Perugia (a 493 m/slm) e Spoleto (396 m/slm) presentano valori di quasi 3° superiori. Questo per dire che – se proprio non potete esimervi da una partenza nella stagione invernale – anche nei mesi più freddi difficilmente la temperatura scenderà a valori negativi.

 

Quanto costa il Grande Anello Valnerina?
Come per qualsiasi tipo di esperienza, il costo dipenderà da molteplici aspetti: principalmente dove abbiamo necessità di dormire e quante volte decideremo di sederci a ristorante. Ma sul Grande Anello Valnerina – almeno ad oggi – non ci sono hotel 5* e le ospitalità che si sono attivate spesso e volentieri, pur mantenendo prezzi contenuti, offrono un servizio, e soprattutto un’accoglienza, che non è da meno. Se deciderete di dormire in strutture ricettive con colazione inclusa, cenare a ristorante e pranzare al sacco, la spesa media giornaliera si aggira attorno ai 65/70 € a persona.

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