Via di Francesco (del nord): informazioni utili per il cammino

Via di Francesco (del nord): informazioni utili per il cammino

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Come raggiungere la partenza?
Firenze non ha bisogno di presentazioni ed è da considerarsi uno dei centri stella del nostro “Bel Paese”. Raggiungibile facilmente in auto e in treno, un po’ meno se desiderate volare sull’aeroporto di Peretola con volo nazionale.

In auto non dovete far altro che seguire l’ A1 (Milano-Napoli) con uscita diretta in città, sia che venite da nord o da sud; se invece arrivate da ovest seguite l’ A12 (Genova-Roma) fino a Viareggio e poi proseguire sulla A11 (nota anche come Firenze-Mare) fino alle porte della città. Se da un lato si ha la comodità di raggiungerla in poche ore, meno facile è pensare di parcheggiare l’auto, in sicurezza, senza spendere una cifra eccessiva. Nonostante ciò proviamo a darvi alcuni consigli:

  • se il low-cost è la strada che volete seguire, fuori città ci sono diversi parcheggi a Scandicci, Galluzzo o Impruneta ma non essendo custoditi sapete come lasciate l’auto e non come la potreste ritrovare;
  • direttamente sull’autostrada A1 trovate l’area di Villa Costanza, il primo parcheggio “Drive and Tramway” autostradale d’Italia. Qui, con un conveniente abbonamento, potrete lasciare l’auto in sosta senza uscire dall’Autostrada, salire in tramvia – anche accessibile a persone a mobilità ridotta – e raggiungere il centro di Firenze in pochi minuti;
  • se invece la pigrizia è il vostro migliore pregio a scapito del vostro portafoglio, il capoluogo toscano è tempestato da parcheggi privati a partire da quello della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, a poche centinaia di metri dalla basilica di Santa Croce, punto di partenza del nostro cammino;

Come evincerete la soluzione di Villa Costanza è per noi quella migliore perchè direttamente collegato al capolinea della linea T1 e T2 della tramvia. Con tram in partenza ogni 6/8 minuti, in appena 22 minuti si arriva alla Stazione Santa Maria Novella e in 40 minuti si raggiunge l’Ospedale di Careggi, oppure l’aeroporto di Peretola.

Se il treno è il vostro mezzo preferito, treni di ogni natura – più o meno economici, più o meno accessibili a persone a mobilità ridotta – vi consentiranno di raggiungere la città ghibellina e da li muovere il primo passo.

In aero tutto si complica un po’ in quanto Peretola è raggiungibile principalmente con voli diretti dalle maggiori capitali europee, ma per i voli nazionali spesso e volentieri bisogna fare scali. Sono aeroporti secondari rispetto ai grandi hub e che funzionano principalmente nelle stagioni estive. Ad ogni modo da li con la stessa linea T1 e T2 della tramvia tutti possono raggiungere il centro città.

 

Come tornare a casa?
Assisi è conosciuta in tutto il mondo e come tale – dovrebbe ed è – capace di accogliere il grande flusso turistico, non solo religioso, che ogni anno attira a sé. Se vi siete giunti camminando o pedalando presto sarà vostro interesse scoprire come tornare a casa o al punto dove avete lasciato l’auto. Se un passaggio di ritorno non lo avete e bla bla car non vi propone una soluzione per le vostre esigenze, da Santa Maria degli Angeli si riescono a raggiungere rapidamente località come Foligno (in appena 18 minuti) e Perugia (in 20 minuti), da cui poi si smista il traffico verso le più importanti località del Centro-Nord Italia.

Ma per raggiungere Santa Matia degli Angeli dalla basilica di San Francesco d’Assisi potrete contare una comoda – ed accessibile – rete urbana di tram.

 

Quanto è difficile il percorso?
La Via di Francesco (del nord) è un Cammino che già a pochi passi dal capoluogo toscano – pensate alla collina su cui è posizionata Fiesole – vi immergere nel cuore dell’Appennino e vi consentirà di camminare in un polmone verde fino alla sua meta. Per questo, con i suoi soventi saliscendi, non è da considerarsi, al pari di altri cammini come ad esempio la Via Francisca del Lucomagno, uno degli itinerari più semplici; certamente uno dei più emozionanti e spirituali che si sviluppano nel nostro Paese.

Sicuramente i percorsi alternativi che abbiamo previsto, soprattutto quello su asfalto, addolcisce di molto le pendenze ma non mancheranno alcuni strappi che metteranno a dura prova la vostra costanza e la vostra fede, e fedeltà, in ciò che state vivendo. Certo è che grandi salite regalano grandi panorami e Assisi è tra uno di questi.

 

Quando è meglio partire?
Essendo la Via di Francesco (del nord) un cammino che attraversa le montagne è percorribile nel periodo che va dalla primavera all’autunno. Le due stagioni intermedie si presentano fresche e con giorni piovosi che possono rendere i sentieri nei boschi scivolosi; l’estate è invece calda ma non torrida e comunque si gode dell’ombra dei boschi, che regala momenti di frescura all’occorrenza. Durante la stagione fredda invece c’è la possibilità di trovare neve soprattutto nelle prime tappe delle foreste casentinesi e quindi anche fango sui sentieri. Sconsigliamo la partenza anche se ci sono pellegrini che nonostante le basse temperature si mettono in cammino.

 

Quanto costa la Via di Francesco (del nord)?
Fatta eccezione per Firenze, dove se arrivate il giorno prima vi consigliamo vivamente di prenotare in anticipo per non essere flagellati con prenotazioni dell’ultimo momento, vivere l’esperienza della Via di Francesco (del nord) significa scegliere di attraversare un territorio – e non va scordato – che tocca nella sua stragrande maggioranza piccoli borghi, aree interne e luoghi massacrati dai più grandi terremoti della storia del nostro Stivale. Per questo, sebbene il costo giornaliero può essere relativamente ridotto se ci appoggiamo alle diverse ospitalità povere lungo il percorso, va tenuto ben presente che tali accoglienze (pellegrine) sono il vero cuore pulsante di Cammini come questo ed essere parsimoniosi nel momento di lasciare un’offerta significa aver capito ben poco dell’esperienza che si sta affrontando. Certo ognuno da quel che può senza però pensare di affrontare il percorso sulle spalle di persone che aprono le loro case a perfetti sconosciuti solo per devozione e cultura verso i pellegrini.

Pertanto, facendo una media, indicativamente lungo la Via di Francesco (del nord) con un pernottamento con colazione, un pranzo al sacco e una cena il costo indicativo giornaliero è sui 35/40 €.

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