Come in ogni altro contesto, anche quando si è in Cammino esistono delle consuetudini di buona convivenza che consentono di vivere questa avventura tornando a casa con uno zaino – ormai svuotato dalle cose inutili che si pensava servissero prima di partire – pieno di bei ricordi.
Non si parla di condotte da seguire o “leggi”, bensì di buon senso ed educazione che uniti ad un sorriso o ad altri gesti di gentilezza saranno considerati la giusta ricetta per comprendere ciò che si ritiene sia il significato del Cammino. Questo fa sì che a volte qualcuno che non si conosce si avvicini per salutare come fossi un fratello magari proprio per un gesto che si è fatto qualche giorno prima. È questo il bello del Cammino, sono le persone a renderlo speciale.
Ma proprio perché ci rivolgiamo a tutti, se proprio dovessimo stilare un vademecum, preferiamo dare in indicazioni sia lungo il percorso, che nelle ospitalità: