Klick's on ways a "Fa' la cosa giusta!". Ovvero: a volte rilanciano.

Klick’s on ways a “Fa’ la cosa giusta!”. Ovvero: a volte rilanciano.

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Ha il sorriso di una persona che sta vivendo un sogno. E in effetti è proprio così. Sabrina Pili è una dei 8 klick riders che percorreranno, sulle loro carrozzine, ben 350 chilometri su Cammini del Veneto. Qualche mese fa non avrebbe mai immaginato di fare una cosa del genere. Invece il 19 maggio partirà. E nel frattempo, dalla sua Sardegna, è partita per Milano, dove ha partecipato per Free Wheels all’incontro di presentazione della seconda edizione di Klick’s on ways, nell’ambito di Fa’ la cosa giusta! 2023. Con lei c’erano Angiolino Castioni e Michele Celebrin, protagonisti della prima edizione come volontario e come klick rider, e Luigi Passetto, Vicepresidente di Fand – Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità. A coordinare il dibattito, Pietro Scidurlo, di Terre di mezzo Editore, ideatore dell’iniziativa realizzata in collaborazione con Klaxon Mobility.

Klick's on ways a "Fa' la cosa giusta!". Ovvero: a volte rilanciano.
da destra: Sara, Pietro, Luigi, Michele e Angiolino alla presentazione

Klick’s on ways, nel 2022, ha dimostrato che l’impossibile esisterà pure ma è molto più limitato di quanto si pensi. E che facendo squadra, credendoci, si possono abbattere molti limiti. Si può realizzare qualcosa di molto difficile, molto appagante, molto significativo.

Klick's on ways a "Fa' la cosa giusta!". Ovvero: a volte rilanciano.
Klick’s on ways 2022

Il qualcosa di difficile (anche da immaginare) era che 6 persone in carrozzina percorressero centinaia di chilometri (la regione, in quel caso, era l’Emilia Romagna), portando con sé nello zaino – proprio come i trekker itineranti – quanto loro strettamente necessario, cambiando letto ogni sera, affrontando imprevisti con la sola protezione di un manipolo di volontari, di un ottimo equipaggiamento tecnico e della loro determinazione.

Klick's on ways a "Fa' la cosa giusta!". Ovvero: a volte rilanciano.
Klick’s on ways 2022

 

Il qualcosa di appagante era procedere insieme, conoscersi e apprezzarsi, incontrare persone lungo la strada, arrivare insieme e dire “ce l’ho fatta!”. E quando dici “ce l’ho fatta!” su una cosa difficile della tua vita riesci man mano a dirlo su tante altre.

Klick's on ways a "Fa' la cosa giusta!". Ovvero: a volte rilanciano.
Klick’s on ways 2022

 

Il qualcosa di molto significativo era andare nelle unità spinali del territorio attraversato a portare lo stesso incoraggiamento, non con una pacca sulla spalla ma con un esempio personalmente vissuto.

Klick's on ways a "Fa' la cosa giusta!". Ovvero: a volte rilanciano.
Klick’s on ways 2022 – L’incontro all’Unità spinale

È stato, sostanzialmente, questo che Angiolino Castioni e Michele Celebrin hanno trasmesso ai tanti che hanno seguito l’incontro di Milano. Hanno fatto trapelare poco dell’immenso lavoro organizzativo che c’è dietro e molto del grande calore umano che lo caratterizza. “Ero io che ricevevo da loro”, ha sintetizzato Angiolino. “Si può partecipare in deltaplano? Vengo anch’io!” insisteva, coinvolto, Luigi Passetto. Ma realizzare queste opportunità che portano speranza significa affrontare numerosi impedimenti. Il più complicato rimane, sottolineano tutti, quello di trovare alloggi adeguati.

Klick's on ways a "Fa' la cosa giusta!". Ovvero: a volte rilanciano.

Klick’s on ways 2022

È per questo che il gruppo dei klick riders è aumentato solo di 2 unità (che è comunque il 33%) rispetto ai tanti che avrebbero voluto partecipare. La nuova squadra partirà il 19 maggio da Negrar, un comune della Valpolicella, per arrivare, dopo 9 giorni, a Venezia, percorrendo 350 chilometri grazie a un ausilio tecnologico che potenzia le loro carrozzine. I volontari li accompagnano in bicicletta, o non ce la fanno a star loro dietro. Sabrina è una delle due “new entry”, e si accinge a questa esperienza con un entusiasmo incontenibile e già foriero di altri sogni. “Non ho la più pallida idea del perché abbia accettato – dice ridendo – semplicemente, credo che sia un qualcosa di favoloso che accadrà. Viaggerò con uno zaino vuoto che riempirò man mano di cose che mi resteranno dentro”. “Vorrei – spera – che si facessero esperienze di questo tipo anche nella mia regione”.
Beh, attenta, Sabrina! A Free Wheels piace realizzare sogni…