Grazie alle nostre mappe ciascuno potrà trovare il percorso più accessibile per le sue esigenze. Scarica il tracciato e mettiti in cammino!

Via Francisca del Lucomagno
La Via Francisca del Lucomagno parte da Costanza, in Germania, passa per San Gallo, Coira e Bellinzona, in Svizzera, entra in Italia a Lavena Ponte Tresa e, dopo aver percorso la valle dell’Olona e le alzaie del Naviglio Grande e di Bereguardo, raggiunge Pavia. Il cammino è stato progettato tenendo presente l’aspetto dell’accessibilità per tutti.
L’ingresso in territorio italiano avviene a Lavena Ponte Tresa attraversando il ponte sul fiume Tresa, che unisce simbolicamente le due nazioni: da questo punto inizia il viaggio che attraverso numerose aree protette (Parco dell’Argentera, Parco regionale del Campo dei Fiori, Parco Alto Milanese e Parco del Ticino), conduce a Pavia seguendo lo scorrere dell’acqua fra laghi, fiumi e navigli. Il percorso si sviluppa all’insegna della scoperta di piccoli borghi suggestivi per panorami e concezioni urbanistiche (come è il centro storico di Castiglione Olona, il primo durante il Rinascimento a essere rifondato come “Città ideale”), due siti Unesco e per buona parte si snoda lungo il tracciato di diverse piste ciclopedonali: la Valganna, la Varese-Capolago, la Valle Olona, l’alzaia del Naviglio Grande, quella di Bereguardo e quella del lungo Ticino, che porta a raggiungere Pavia. Un itinerario di 135 km, deviazioni escluse, fra paesaggi a misura d’uomo che, per quanto attraversi un contesto decisamente urbanizzato, stupisce il camminatore per i suoi tratti solitari e silenziosi.
Una volta a Pavia, raggiunta la basilica di San Pietro in Ciel d’Oro dove si trova l’arca con le spoglie di Sant’Agostino, si può ritirare il Testimonium che certifica l’avvenuto pellegrinaggio, ma si potrà anche decidere di proseguire – verso qualsiasi direzione – su altri cammini ugualmente ricchi di emozioni ad ogni passo.